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Obiettivi e finalità

La Confraternita del Tortello Cremasco è stata istituita nel luglio 2015 ad opera di Franco Bozzi (Gran Cerimoniere), presidente dell’Associazione Sport e Cultura Olimpia, fondata nel 1981 e della giornalista, scrittrice e critica gastronomica Roberta Schira (attuale Gran Maestro). Accanto a loro sette soci fondatori, rappresentanti della cucina, della tradizione cremasca e di attività storiche della città di Crema e del territorio legate alla gastronomia, tra cui Flaminia Rossi e Franco Cremonesi della pasticceria “Dossena” di Crema, Gianni Bolzoni( indimenticato patron dello storico ristorante “Fulmine” di Trescore Cremasco, oggi con un’altra gestione, Leonardo Radaelli della pasticceria “Radaelli” di Crema, Alessandro Patrini del panificio-pasticceria “Il pane di Paolo e Ale” di Casaletto Ceredano, Carlo Barbaglio del ristorante “Rosetta” di Capergnanica e Amilcare Cazzamalli, memoria storica della Confraternita e depositario della sua ricetta personale utilizzata all’interno della drogheria di Crema, che ha gestito per parecchi anni anni in cui ha preparato e confezionato per le massaie gli ingredienti per i Tortelli cremaschi.

Obiettivi della Confraternita

Il focus della Confraternita è quello di valorizzare, difendere, far conoscere e promuovere il Tortello cremasco, il piatto caratteristico ed emblematico della città di Crema e del territorio cremasco secondo la ricetta da essa codificata. Per questo obiettivo la Confraternita ha organizzato, nel corso di questi anni, conviviali fra i soci iscritti (con regolare tessera) che diventano a tutti gli effetti “confratelli”.

Le conviviali vengono effettuate all’interno dei ristoranti e locali che hanno deciso di aderire alla Confraternita (attualmente 10) e che in carta hanno il Tortello cremasco durante tutto il corso dell’anno.

La tessera annuale (con regolamento abbinato) consente ai soci di partecipare alle conviviali organizzate dal Consiglio della Confraternita ad un costo agevolato. Le conviviali, inoltre, sono aperte anche ai non tesserati: appassionati, curiosi, turisti, familiari e amici possono partecipare ad un costo maggiorato rispetto ai tesserati.
La Confraternita ha uno statuto tuttora vigente, che entro la fine del 2024 sarà revisionato e riscritto.

In data 26 marzo 2024 si è svolta l’assemblea dei soci (attualmente 70) e l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo con i seguenti membri che hanno differenti ruoli:

  • Roberta Schira (riconfermata Gran Maestro);
  • ⁠Erminia Fugazza (bilancio);
  • ⁠Annalisa Radici (organizzazione delle conviviali);
  • ⁠Loretta Marazzi (varie mansioni);
  • ⁠Annalisa Andreini (varie mansioni e rapporti con la Fice);
  • ⁠Carlo Schira (varie mansioni);
  • ⁠Riccardo Reduzzi (bilancio).

Al momento non è stata nominata la figura del Vice Gran Maestro, che sarà da valutare in relazione al nuovo statuto in corso d’opera.
Oltre alle conviviali, che si svolgono durante l’anno a cadenza bimestrale( con alcune eccezioni a seconda della disponibilità dei locali), la Confraternita partecipa ad alcune feste tradizionali, come il Carnevale Cremasco e la Festa del Salame Nobile Cremasco.
Non ha scopo di lucro né di commercializzazione del Tortello cremasco e non è associata a nessun genere di attività (aziende, attività commerciali o privati).

Ha solo finalità di tipo solidale verso alcune realtà sociali di Crema e del Cremasco, portando quindi il proprio contributo di generosità.

Durante le conviviali il Consiglio, che condivide tutte le decisioni inerenti all’attività dell’associazione senza scopo di lucro, è solito invitare giornalisti, esperti, artigiani del Cremasco, che si sono cimentati in alcune creazioni gastronomiche inerenti alla ricetta del Tortello cremasco, come torte e biscotti che hanno mostrato delle affinità con gli ingredienti della ricetta codificata.

In questi anni la Confraternita ha ampliato la sua attività con alcuni interventi finalizzati ad attirare nuovi soci e a far conoscere la ricetta codificata del Tortello cremasco anche al di fuori della Regione Lombardia:

  • gemellaggio con ristoratori di altre province e regioni (Parre con i tipici scarpinocc, Ristorante Bosio nella Liguria di Ponente con i ravioli di erbette, in una cena particolare a Milano);
  • ⁠partecipazione in un programma della Rai;
  • creazione e aggiornamento del sito internet confraternitadeltortellocremasco.it (all’interno una cartella dedicata alla raccolta degli articoli scritti da diverse testate, blog, contributi);
  • ⁠partecipazione ai due tesi di laurea e una mostra di una scuola superiore;
  • ⁠pagina social (Facebook);
  • ⁠creazione della divisa e del distintivo (spilletta);
  • ⁠azioni di solidarietà verso altre associazioni cittadine;
  • ⁠creazione del progetto “Caffè Cremaschino” ad opera di due socie (nel sito è visionabile la scheda informativa) in collaborazione con il Cr Forma di Crema;
    è già in itinere il progetto della creazione del nuovo logo e relativo nuovo stendardo ad opera del grafico Sergio Pariscenti;
  • in progetto anche la possibile creazione di un laboratorio di tortelli cremaschi per perpetuare la tradizione.

La Confraternita, inoltre, ha deciso di entrare a far parte della Fice (Federazione Italiana Circoli Enogastronomici) che raggruppa e rappresenta più di un centinaio di confraternite sparse per tutta Italia. Questa associazione nazionale consente alla Confraternita un confronto culturale con altre confraternite scambiando reciproche esperienze e la partecipazione alle conviviali e agli incontri annuali, che raccolgono le diverse associazioni gastronomiche italiane.

Durante questi meeting vengono scambiati i doni delle rispettive confraternite: un modo per poter conoscere prodotti e tradizioni.
La Fice ha un sito (www.confraternitefice.it) all’interno del quale sono presenti tutte le confraternite associate (compresa la nostra), che hanno così una maggiore visibilità a livello nazionale.
Ogni trimestre, inoltre, la Confraternita partecipa alla Rivista Enofice con una sua pubblicazione inerente un piatto o una ricetta tipica cremasca.

La rivista è visionabile sul sito della Fice e gli articoli pubblicati anche sul sito della Confraternita.