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Il Cremaschino diventa Gelato grazie all’Unika. Lo Spisighì conquista via Mazzini

Testata: CremonaSera

"L'idea di un Caffè che fosse solo nostro, come il Tortello Cremasco e il Salame Nobile Cremasco, e si potesse degustare solo in terra cremasca è stato proposto alla Confraternita del Tortello cremasco nell'ambito di una conviviale da Luciana Groppelli ed è stata accolta con favore ed entusiasmo dal Gran Maestro Roberta Schira, dal Consiglio e dai convenuti. È noto che i luoghi sono spesso associati ai loro prodotti gastronomici e che tali legami portano notorietà e vantaggi turistici. Questo è stato il pensiero nascosto che ha mosso questa proposta. E così è nato il "Cremaschino", l'antico nome di un vitigno autoctono, quando nel Granducato del Tortello, ancora si vendemmiava. Gli ingredienti del '"Cremaschino", selezionati con la Food Blogger Annalisa Andreini? Eccoli: Caffè lungo - Panna fresca aromatizzata Cioccolato fondente - Granella di Amaretto Gallina, Mostaccino e cedro candito (pestati al mortaio) e un misterioso, intrigante ingrediente segreto".

Ricordate? Così postarono nella primavera 2024, sul sito internet della Confraternita del Tortello Cremasco. E a distanza di un anno, grazie alla gelateria Unika Cremeria, come ha fatto notare via Facebook Antonio Bonetti: cuoco, in pensione e ricercatore, il Cremaschino è diventato pure un gelato. Chapeau al maestro gelataio Giovanni Ventura. Lo Spisighì invece, il biscotto ispirato al tortello cremasco, nato quasi per caso da un'idea di Fiorenza Moretti e portato avanti dalla Confraternita del Tortello Cremasco e dalla Casa del Pellegrino di Crema va alla grande, piace e seduce. E in via Mazzini, alla Caffetteria Torrefazione Cremasca è assai gettonato e richiesto come dolcetto.

 

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