Testata: CremonaSera
Re Tortello: divisivo (piace o non garba), aristocratico, diverso (ogni borgo ha la sua ricetta) e pop allo stesso tempo ha quindi un cugino ufficiale. Eh già, il Cjarsòns, il raviolo dolce tipico della Carnia, grazie a Giovanni Soloni e sua moglie Loretta Marazzi, affiliati propositivi della Confraternita del Tortello Cremasco, nei giorni scorsi a Udine, in occasione del 41° raduno nazionale della Federazione italiana circoli enogastronomici, organizzato proprio dall'Accademia dei Cjarsòns, al ritrovo di tutte le confraternite nazionali, a modo suo è gemellato coi Tortelli Cremaschi. Ma cosa sono i Cjarsòns? Preparati con una pasta sottile, a base di farina, acqua tiepida, uovo e burro, racchiudono un ripieno particolare a base di patate lessate e soffritte, con frutta secca, uva sultanina, fichi secchi, cipolla, aromi orientali, erbe aromatiche spontanee, tra cui la menta secca, cannella, cacao amaro, carruba grattugiata, scorza di limone, un po' di zucchero e, infine, un uovo per legare il ripieno. Una volta cucinati, si condiscono con burro fuso e ricotta affumicata grattugiata. L'indirizzo, per cantarla alla Pupo nel suo "gelato al cioccolato... dolce, un po' salato" è quello del Tortello Cremasco, con quel tanto di mix dolce e salato. Ah le spezie, in entrambe le portate, le spezie hanno origini veneziane.