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Confraternita Caffé dopo il tortello

Testata: La Provincia

La nuova specialità cremasca presentata all’ultima conviviale

CHIEVE Dopo i tortelli cremaschi, il Salva e il salame nobile, arriva il Cremaschino, il caffè dedicato a Crema e al suo territorio. È stato presentato l’altra sera, durante la conviviale della Confraternita del tortello cremasco, tenuta alla trattoria di Pia Gobbato. L’idea di un caffè tipico locale è venuta alla socia Luciana Groppelli, che l’ha elaborata insieme a Annalisa Andreini, componente del consiglio direttivo. «Sono felice — ha affermato il gran maestro Roberta Schira, davanti a una settantina di soci e all’assessore Franco Bordo che questa idea sia nata con entusiasmo e creatività al nostro interno». Groppellli ha spiegato l’iniz iativa, sviluppata per mesi con Andreini. Non solo ne è nata una ricetta, ma anche un vero e proprio progetto culturale. «L’obiettivo della Confraternita — hanno sottolineato le ideatrici — è di fornire un valore aggiunto per i turisti che visitano la città. La ricetta contiene molti degli ingredienti tipici del tortello cremasco, con alcune integrazioni: amaretto, mostaccino, cioccolato fondente, cedro candito, caffè lungo, panna aromatizzatacon speziee unelemento segreto, a scelta di chi lo realizza». Aprepararlo e a farlo degustare ai commensali sono stati gli studenti della quarta Sala- bar del Cr Forma, seguiti dai docenti Davide Severgnini e Giordano Pagliari. E si sta pensando a un concorso tra le scuole per ideare logo e slogan, patrocinato dal Comune, con esposizione al San Domenico.

 

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