Testata: La Provincia
«Chiedo alla signora Roberta, da Crema, se è lei la presidente della confraternita del Tortello Cremasco». Roberta Schira, critica gastronomica, gourmet, scrittrice cremasca ha risposto affermativamente alla domanda del conduttore Amadeu s , nella puntata di martedì sera, de I Soliti Ignoti. Il gioco che occupa la fascia preserale di Rai Uno prevede che il concorrente indovini, solo osservando otto ignoti, la professione svolta da ciascuno di loro. A disposizione, solo tre indizi, due incontri ravvicinati e l’opportunità di conoscere nome, età e provenienza delle identità. Tornando alla puntata di martedì sera, Schira ha partecipato in qualità di presidente della confraternita del tortello cremasco, che ormai da anni si occupa di valorizzare la specificità del prodotto, tutelarlo e farlo conoscere nel resto d’Italia e del mondo. La concorrente ha da subito riconosciuto nell’abbigliamento di Schira, la stola degli appartenenti alle confraternite e poi alla richiesta della provenienza, sentire «Crema» ha fatto il resto. Valore dell’identità cremasca, 6 mila euro. «Roberta Schira, come Gran Maestro, ha rappresentato la confraternita alla trasmissione I soliti Ignoti di Rai Uno», ha diffuso via social nelle scorse ore proprio il gruppo di esperti della portata più servita sulle tavole dei cremaschi. Ma il legame tra la confraternita del tortello e la trasmissione, idealmente, era già stato instaurato un paio di settimane fa, quando tra gli ignoti è stato ospite anche il presidente della Federazione Italiana Confraternite Enogastronomiche, amico di lunga data della realtà cremasca.