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Il piacere del tortello cremasco

Testata: La Provincia

La Confraternita del tortello cremasco cresce (è nata il 27 luglio 2015, i soci sono una cinquantina e si punta all’obiettivo di cento) e punta alla valorizzazione e promozione del piatto tipico. Come, lo ha spiegato l’altra sera alla conviviale a Villa Toscanini il Gran maestro Roberta Schira (il vice è Diego Aiolfi): «Organizzando l’arrivo di giornalisti specia lizzati da tutta Italia e dando vita a serate nelle quali discutere dei vari metodi di preparazione, confezionamento e cottura ovviamente previo gustoso assaggio di tortelli forniti da ristoratori e pasticceri soci: c’è un protocollo, ma pur restando nelle regole, ci sono differenze tra le varie ‘m ani’ che li preparano. Tutto ciò ci darà l’occasione di avvicinare il maggiore numero di cremaschi possibile. Nel frattempo — ha concluso — co ntinuano i corsi tenuti da nostri esperti sul confezionamento del tortelil». Accanto a lei , Franco Bozzi, ideatore della Confraternita della quale è anche Gran cerimoniere, Marta Guerini Rocco, e il padrone di casa, Edgardo Volpi. La conviviale, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, ha avuto come piatti forti i tortelli offerti dalla pasticceria Bassano di Crema e dalla trattoria Rosary di Quintano, preceduti da assaggi di salumi e salva fritto.

 

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